Lettori fissi

martedì 19 febbraio 2013

La cena degli addii...................

Finalmente un pò di tempo libero per me, che tradotto
significa, qualche ora fuori dal mondo immersa nella
lettura.
In un precedente post, ho parlato di Ito Ogawa e del suo libro 
d'esordio Il ristorante dell'amore ritrovato.
Un libro che ho amato moltissimo e che m'ha lasciato
un senso di serenità e dolcezza.
A natale, nella mia lista dei regali, è finito il suo ultimo lavoro,
La cena degli addii
e una cara amica me l'ha regalato.
Si tratta di una raccolta di 7 brevi racconti, dove le separazioni
vengono celebrate dal buon cibo.
Ho pianto leggendo il primo racconto, perchè mi sono "ritrovata"
in questa storia, dove una nonnina, ormai anziana si
prepara ad abbandonare questo mondo......
Dopo ogni racconti, non capisci più quale sia stato quello
più bello, nonostante la brevità, sono molto intensi e ti rimangono
dentro.
Assolutamente consigliato :D

domenica 10 febbraio 2013

Il Giappone a Bruxelles.


 Accade ogni volta....
Quando vado in vacanza, cerco sempre un pò di Giappone, 
e la città di Bruxelles non m'ha affatto delusa :D
Ristoranti pseudo-giapponesi, ormai ce n'è  a centinaia,
ma quanti realmente sono gestiti da proprietari e chef giappi??
Durante un giro della città, ne ho beccato uno, che era visibilmente
originale e che ovviamente abbiamo provato.
Solcato l ingresso, è stato come trovarmi in Giappone,
avete presente i classici ristorantini , quelli
che possono ospitare pochi clienti e che ti fanno sentire a casa,
l'ambiente era proprio questo.
Alle pareti tanti ninnoli cari alla tradizione giapponese,
bambole kokeshi, tanuki e maschere.
In un angolo del locale, una turista giapponese che gustava
(con tanto di rumore...) un deliziosa zuppa di miso.
Dopo aver salutato con Ohayoo e  i vari sugoi,kawaii etc etc,
la proprietaria, nonchè sorella dello chef, ha incominciato a chiederci
dove avessimo studiato giapponese, da dove venissimo etc etc.
ed abbiamo ordinato un menù , che consisteva nell'ormai
immancabile zuppa di miso(davvero buonissima) e i miei adorati gyoza , 
è emerso dalla cucina lo chef :D
Un uomo davvero simpatico e bravissimo.

Ha preparato sotto i nostri occhi, il piatto di sushi che poi ci ha servito
e che era davvero buonissimo.
In seguito a  questa bellissima scoperta, ci siamo imbattuti in un supermarket
davvero gigantesco di cibi asiatici, e il reparto nippo era davvero ben fornito.
Ecco alcune cose gnamme in vendita


Girando tra i vari reparti, ho acquistato il souvenir più bello di questo viaggio,
appena l ho visto mi si sono illuminati gli occhi.

Sapete che io ho la passione per i bento, e ne cercavo uno con i maneki neko

da una vita :D
Nonostante il prezzo non proprio economico, non ho potuto resistere
e l ho acquistato comunque.
E' davvero bellissimo e molto capiente, ancora non ho avuto occasione di usarlo, ma non vedo l'ora d'inaugurarlo :D
A spasso nello stesso quartiere, mi sono trovata davanti questa vetrina :D
Il negozio delle meraviglie.......... non potete immaginare quante cose MERAVIGLIOSE
però tremendamente caro :(
Ho comprato solo questa tazza, perchè mi guardava e mi diceva portami a casa.
Avrei voluto portar via tutto, ma il mio portafogli stava dimagrendo e
la mia valigia stava diventando troppo cicciona............
Questo è l angolo di Giappone che ho trovato a Bruxelles,
Spero vi sia piaciuto ;)

lunedì 4 febbraio 2013

Il mio tesssssorooooooooo

Qualche giorno fà, mentre ero a lavoro e contavo i minuti che
mancavano al timbro del cartellino, mio fratello, mi manda
un sms dicendomi che era appena arrivato un bel pacco dal Giappone,
da parte di Shin kun.
La mia sofferenza, è aumentata, non vedevo l 'ora di uscire ,
quindi l ho implorato di mandarmi le foto del pacchetto :D
Si trattava di un rettangolo pesante.....
Cosa mai poteva esserci dentro??
Ho fatto mille congetture, ma proprio non mi veniva in mente 
nulla....
Questo era il pacchetto chiuso.
Prima di aprirlo ho valutato il peso, e vi dico che era bello
pesantuccio, davvero non capivo di cosa si potesse trattare.
Quindi via a scartare.....
Quando ho visto la scatola, ho capito che si trattava di qualcosa di serio,
e mi sono sentita doppiamente emozionata, avevo quasi paura 
di aprirlo, mi sono sentita come davanti a un forziere dei pirati.
A questo punto ho capito che si trattava di un kakejiku o kakemono.
Un' opera del periodo Edo.......
Il mio primo oggetto d antiquariato nippo.
Non potete immaginare la gioia e l'emozione.
Per chi non sapesse di cosa parlo, il kakejiku, è un dipinto su seta o carta,
arrotolato e destinato ad essere appeso.
Si apre verticalmente, e viene posto nel tokonoma.
Eccovi il mio tesoro in tutto il suo splendore :D
Non sò ancora dove lo appenderò, è molto grande e voglio
trovare il punto giusto, che renda onore a tanta bellezza.

Anche perchè ogni volta che mi fermerò a guardarlo, non vedrò 
solo la bellezza dell'opera, ma tutto l affetto del mio amico
per me.
Questo lo rende ancor più prezioso.